Matrimonio giapponese: le nozze della principessa Ayako

by | 29 Ott 2018 | matrimoni giapponesi | 0 comments

La notizia è di poche ore fa. La principessa giapponese Ayako ha sposato Kei Moriya, il suo innamorato per il quale ha rinunciato al suo status regale.

Sembra un po’ una fiaba, ma queste cose succedono anche ai giorni nostri, nel meraviglioso Giappone. La principessa Ayako ha 28 anni, ed è la figlia minore della principessa Hisako e del defunto principe Norihito Takamodo, cugino dell’imperatore Akihito.

Secondo la legge imperiale giapponese, le donne appartenenti alla famiglia reale perdono tutti i loro titoli, il loro status e la loro indennità, se scelgono di sposare qualcuno che non ha legami familiari reali o aristocratici. Se stai pensando che è un po’ maschilista, te lo confermo: la stessa regola non si applica ai membri maschi della famiglia reale.

In ogni caso, Ayako ha scelto di sposare Kei Moriya, 32 anni, che non è un nobile né un miliardario. È un dipendente della compagnia marittima Nippon Yusen KK. E quindi, come nella più romantica delle storie, ha detto addio ai suoi privilegi per amore.

Non essere troppo dispiaciuta per lei, perché ha ricevuto una “buonuscita” di circa 950mila dollari. Insomma, sono certa che potrà cavarsela 😉

Prima del matrimonio, Ayako ha partecipato ad un rituale nel santuario del palazzo imperiale,  chiamato Choken-no-gi. Si tratta di una cerimonia per dire addio all’imperatore Akihito e all’imperatrice Michiko.

Per l’occasione ha indossato un abito occidentale e dei gioielli a dir poco “principeschi”.

Questo è solo l’ultimo di una serie di rituali che la coppia ha dovuto svolgere durante il fidanzamento. Ma eccoci finalmente al grande giorno, in cui i due innamorati sono diventati marito e moglie.

Un matrimonio giapponese da fiaba

Ti starai chiedendo come è stato il suo matrimonio e se ti farà sognare come i matrimoni delle principesse europee che tanto fanno sospirare noi donne.

Beh, il matrimonio di Ayako ha tutti gli elementi della fiaba. Si è svolto al santuario Meiji Jingu, a Tokyo, assediato da circa 1000 visitatori che volevano scorgere da lontano gli sposi. Ovviamente alla cerimonia vera e propria hanno partecipato solo i familiari e gli amici.

La scelta secondo me non poteva che ricadere su questo tempio. Infatti è dedicato alle anime deificate del bis-bisnonno di Ayako, l’imperatore Meiji e sua moglie, l’imperatrice Shoken. Insomma, tu non sceglieresti per il tuo matrimonio un tempio dove si venerano i tuoi nonni, se potessi?

Ma passiamo ad argomenti più frivoli. Che cosa ha indossato la sposa?

Lei al suo arrivo aveva un kimono uchiki giallo ricamato con fiori rosa e foglie verdi e un hakama viola scuro (una specie di gonna-pantalone). Portava anche un ventaglio tradizionale, chiamato hiougi. Lo sposo indossava invece un classico tight occidentale.

Questo kimono è quasi identico a quello scelto dalla sorella di Ayako, la principessa Noriko,  quando ha sposato Kunimaro Senge nel 2014. Questo ti dà un chiaro esempio di quanto la cultura del matrimonio giapponese sia diversa dalla nostra. Sono pronta a scommettere che tu non indosseresti mai un abito uguale a quello di tua sorella. Eppure per loro questo è un gesto molto naturale e rispettoso.

La sposa prima del rito ha cambiato abito, per indossare qualcosa di più tradizionale e appropriato alla cerimonia. Questa cosa di cambiare abito è tipica delle spose giapponesi, te ne parlerò in un altro articolo.

Il secondo abito è tipico shintoista, un kouchiki rosso, (una sorta di mantello con maniche larghe)  e una naga-bakama (un altro tipo di gonna, molto lunga e divisa come un pantalone) marrone.

Se sei curiosa di sapere di più sulla sua acconciatura, si tratta di una foggia molto tradizionale, nello stile dell’era Heian a cui appartengono anche i vestiti (dal 794 al 1185).

La cerimonia è stata ovviamente una tipica cerimonia di matrimonio giapponese, ma ha incluso lo scambio delle fedi e il rituale del sake. Dopo la cerimonia hanno parlato con i reporter, infatti la foto qui sopra è stata scattata proprio durante l’intervista.

Mi ha colpito la frase dello sposo, che ha dichiarato: “Voglio che lavoriamo insieme, mano nella mano, per creare una famiglia piena di sorrisi”. Lo trovo un bellissimo messaggio di impegno e modernità.

Il ricevimento

Il vero e proprio ricevimento si svolgerà domani, al New Otani Hotel. Durante la festa Ayako verrà accolta ufficialmente nella famiglia Moriya. Non si sa ancora cosa deciderà di indossare in quell’occasione, ma di solito al ricevimento le spose giapponesi indossano abiti occidentali.

Quindi potremmo vederla con un abito bianco, come quelli che usiamo noi qui in Italia.

Un po’ tutto il ricevimento sarà di stampo occidentale. Devi immaginare qualcosa di molto simile alle feste di matrimonio che facciamo qui. Se non fosse per il fatto che certamente degusteranno ottimo cibo giapponese.

Io mi sento molto vicina a loro. Mi affascina l’idea di una Principessa che abbandona i suoi privilegi per amore. È veramente un progetto di vita molto romantico, secondo me.

Tu che ne pensi? Sei anche tu affascinata da questa cultura e dai matrimonio giapponesi? Vorresti fare quest’esperienza? Ti piacerebbe vivere con la persona che ami l’emozione di immergerti in queste antiche tradizioni?

Io e il team di Matrimonio in Giappone siamo qui per aiutarti!

Abbiamo creato un ponte tra Italia e Giappone per guidare tutte le coppie italiane che voglio sposarsi nella terra del Sol Levante.

Ti aiuteremo a organizzare il tuo matrimonio e a semplificare tutti i passaggi necessari a vivere il tuo sogno. Ti forniremo assistenza in italiano, sia qui in Italia che in Giappone, per far sì che tutto fili liscio e che sia un’esperienza indimenticabile.

E chissà, potresti anche incontrare la principessa Ayako e suo marito! 😉

Per maggiori informazioni qui puoi trovare alcuni pacchetti già pronti per te.

E se tra questi non c’è quello che ti fa battere il cuore, contattaci. Ne creeremo uno cucito su misura per le tue esigenz.

Mata ne! またね

Claudia-chan

Le immagini di copertina degli articoli del blog sono state create con l’intelligenza artificiale.